Costruzioni idrauliche

Interventi di realizzazione di “Acquedotto della Romagna – 4Lsub2P2 – raddoppio condotta Russi – derivazione Lugo-Cotignola” - progettazione preliminare e progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

Gli interventi in progetto sono relativi al raddoppio della linea esistente tra la cabina di Russi e la derivazione per Lugo e Cotignola mediante posa di una nuova condotta in acciaio DN600 dello sviluppo di oltre 7,8 km, idonea ad incrementare le portate erogabili dal sollevamento della Standiana.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di consentire:

La piena copertura dei consumi di tutte le utenze poste a valle di Faenza sino ad Alfonsine, con ampia possibilità miscelare in modo omogeneo le risorse provenienti dall’invaso di Ridracoli e dall’impianto della Standiana.
Una maggiore potenzialità distributiva in grado di soddisfare futuri incrementi della domanda di utenza.
La possibilità di garantire l’approvvigionamento idrico della città di Faenza con la risorsa prodotta presso l’impianto della Standiana.
La possibilità di trasferire al nodo della Standiana una quota parte di risorsa derivata dall’invaso di Ridracoli.
Un significativo contenimento dei consumi energetici presso il sollevamento in uscita dall’impianto della Standiana, per le erogazioni sulla linea verso Russi e l’area del lughese.

Prestazione svolta: Progettazione preliminare e definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione in qualità di mandataria di R.T.O.

Committente: Romagna Acque Società delle Fonti srl.

Sito: Comuni di Russi, Bagnacavallo e Cotignola in provincia di Ravenna.

Anno: da Ottobre 2017 a Febbraio 2018.

Importo lavori: 7,54 milioni di euro

Dorsale primaria della rete di teleriscaldamento della città di Forlì: interventi di interconnessione

Il Comune di Forlì con accordo quadro rep. gen. 27159 del 18/11/2004 ha sottoscritto con Hera un atto per la programmazione di interventi per lo sviluppo del teleriscaldamento nel territorio del Comune, in attuazione del quale è stato previsto il collegamento tra la rete dorsale già posata in viale della Libertà e la centrale di produzione calore realizzata nell’area del Campus.

Detto intervento permetterà, oltre a favorire gli allacciamenti agli edifici pubblici e privati presenti lungo il tracciato di posa, anche la realizzazione dell’intreconnessione tra la centrale termica della scuola superiore ITIS (potenzialità di circa 7MWt), e la Centrale di Trigenerazione Campus Universitario (potenzialità di circa 9 MWt).

L’intervento, della lunghezza complessiva pari a circa 1800 metri con diametri massimi sino a DN400, è stato suddiviso in tre appalti distinti e altrettanti affidamenti:

- zona 1: in corrispondenza del Campus di Forlì e di Piazzale della Vittoria, ove oltre a un tratto posato su strada, è stato previsto un intervento in corrispondenza della sede del Campus Universitario e un tratto in microtunnelling con doppio attraversamento per una lunghezza pari a 135 metri. Per la realizzazione di tale attraversamento sono stati preventivamente costruiti un pozzo di spinta ed uno di arrivo, trattati quali spazi confinati ai sensi del DPR. 177/11;

- zona 2: in corrispondenza del Palazzo della Provincia, ove oltre a un tratto posato su strada sono previsti allacciamenti ed adeguamenti all’interno degli edifici ove è ubicata la sede della Provincia;

- zona 3: in corrispondenza della stazione Ferroviaria di Forlì, ove è previsto la posa su strada.

Prestazione svolta: Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

Committente: Heratech s.r.l.

Sito: Comune di Forlì

Anni: 2016 – in corso

Importo lavori: zona 1: 1,09 milioni di €uro; zona 2: 0,20 milioni di €uro; zona 3: 0,18 milioni di €uro

Interventi di interconnessione dell’Acquedotto della Romagna con gli impianti dell’area ravennate: nuovo impianto di potabilizzazione della Standiana.

Le opere in oggetto sono state realizzate da Romagna Acque nell'ottica di ottenere un'efficace interconnessione della rete di adduzione dell'Acquedotto della Romagna con gli impianti dell'area ravennate.

Il Nuovo impianto di potabilizzazione da impiegarsi in aggiunta all’esistente centro di produzione in località Baiona, è ubicato a fosso Ghiaia, prevede la derivazione della risorsa idrica dal Canale Emiliano Romagnolo ed è caratterizzato da una potenzialità di 1.100 l/sec. Le nuove opere hanno sostanzialmente previsto la realizzazione di un impianto di potabilizzazione dotate di tecnologie all’avanguardia, la costruzione di una stazione di sollevamento dell’acqua trattata in uscita organizzata su tre linee, rispettivamente di interconnessione con la rete esistente presso i nodi di Russi e Gramadora e per il collegamento con l’impianto di trattamento in località Baiona, nonché la realizzazione delle previste opere di completamento e finitura, atte ad elevare gli standard funzionali e di gestione del nuovo impianto di potabilizzazione, e necessarie per un corretto inserimento ambientale delle opere nel territorio.

Prestazione svolta: Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione in RTO.

Committente: Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Sito: Comune di Ravenna

Anni: 2013 – 2016

Importo lavori: 32,5 milioni di euro

Lavori di realizzazione della vasca di laminazione interrata in corrispondenza del Canale Ausa in piazzale Kennedy a Rimini.

L’area interessata dall’esecuzione delle opere è costituita dall’intero piazzale Kennedy in Comune di Rimini che è sede del cantiere operativo relativo alle vasche e parte del piazzale Medaglie D’Oro per interventi di adeguamento all’interno elle vasche esistenti.

Piazzale Kennedy rappresenta un punto nevralgico dell’attività turistica di Marina Centro e nodo importante della viabilità di un’area completamente urbanizzata.

L’ opera prevede sostanzialmente la realizzazione di due vasche interrate, una di laminazione ed una di prima pioggia, oltre al rifacimento dell’esistente canale Ausa.

Si è proceduto inizialmente all’esecuzione di una serie di attività propedeutiche che hanno previsto l’eliminazione di manufatti interrati preesistenti al fine di consentire una più agevole realizzazione delle fondazioni speciali.

A completamento delle fondazioni speciali (diaframmi e pali di notevoli dimensioni), si è quindi provveduto ad avviare le opere interrate in cemento armato, procedendo per conci ed operando all’interno di spazi confinati.

All’estradosso delle vasche sono previste strutture di copertura di locali tecnici, necessari al funzionamento degli impianti, ed opere di finitura di elevato pregio.

La collocazione del cantiere e le esigue aree di lavoro hanno reso necessario uno studio di dettaglio e in continua evoluzione della cantierizzazione e delle specifiche procedure operative.

Prestazione svolta: Consulenza in materia di salute e sicurezza nell’ambito dei lavori di costruzione del nuovo sistema di laminazione.

Committente: Ausa Scarl e Torricelli srl di Forlì

Sito: Comune di Rimini

Anni: 2017 – in corso

Importo lavori: 20,09 milioni di euro