Campus universitario, ecco come cambierà volto la città tra due anni
ll futuro studente dell'Università di Cesena scenderà dal treno. prenderà una navetta elettrica in cui inserirà il suo badge personale che lo porterà direttamente nella nuova sede in zona Ex Zuccherificio
Elisabetta Boninsegna )3 aprile 2017 08.45
Il futuro studente dell'Università di Cesena scenderà dal treno, prenderà una navetta elettrica in cui inserirà il suo badge personale che lo porterà direttamente nella nuova sede in zona Ex Zuccherificio. Accederà alla struttura sempre tramite il suo tesserino elettronico e, dopo aver seguito le lezioni, potrà entrare in una grande biblioteca dove studiare e incontrare gli studenti delle altre facoltà, oppure sostare per il pranzo in un'area ad hoc. Per chi preferisce leggere in mezzo al verde ci sarà un parco attrezzato con panchine e comodi tavoli dove potersi accomodare. Ovviamente tutti gli edifici saranno accessibili a persone con disabilità, avranno rampe e attrezzature ad altezza di chi è in sedia a rotelle e le lezioni potranno essere seguite anche da non vedenti e non udenti.
Nel 201,9 tutto questo sarà possibile e proietterà l'Università di Bologna (sede di Cesena), tra le università d'Italia più innovative e all'avanguardia. A essere molto soddisfatto del progetto che giorno dopo giorno sta crescendo sotto gli occhi della città è Luciano Margara, coordinatore del Campus e docente di informatica. "Abbiamo avuto dei problemi all'inizio per l'appalto e i lavori dell'edificio che ospiterà Ingegneria, Architettura e Informatica si erano fermati per un periodo abbastanza lungo. Ora ha rilevato l'incarico la C.-mc che lavora con grande Iena, rispettando i tempi. L'edificio, secondo i calcoli, dovrebbe essere terminato nel 2018. Ritengo che in quell'anno accademico gli studenti di Architettura, Informatica e Ingegneria potranno iniziare a trasferirsi nella sede nuova, liberando tra l'altro molti edifici sparsi nella città".
Nell'area del Comune (quella dove era previsto sorgesse il Comune 2) cosa verrà realizzato?
Nel triangolo di terreno edificabile, davanti ai condomini di via Quasimodo, verrà costruito un edificio con una biblioteca molto grande al primo piano e sopra una torretta di 7 piani con 80 posti letto per gli studenti. Per questo progetto siamo rientrati nel finanziamento previsto dalla legge 338 dello Stato. L'edificio, inteso come studentato, verrà integralmente pagato dallo Stato.
E gli studenti di Psicologia dove andranno?