IMPIANTI INDUSTRIALI OIL AND GAS

Serbatoi criogenici in Iran

Serbatoi criogenici in Iran

 Serbatoi criogenici in Iran

Strutture di fondazione con isolatori sismici per la realizzazione di due serbatoi in acciaio a doppia parete, da 32000 metri cubi per lo stoccaggio di etilene e da 18000 metri cubi per lo stoccaggio di etano nell’ OLEFIN PLANT del “South Pars Oil and Gas Field” (IRAN).

Si tratta di serbatoi in acciaio, del tipo a doppia parete coibentata; il serbatoio per lo stoccaggio dell’etilene è costituito da una parete cilindrica interna del diametro di 37 metri ed altezza di 29,8 metri e da una parete cilindrica esterna del diametro di 39 metri ed altezza di 31,8 metri; il serbatoio per lo stoccaggio dell’etano è costituito da una parete cilindrica interna del diametro di 32,6 metri ed altezza di 24,5 metri e da una parete cilindrica esterna del diametro di 32,6 metri ed altezza di 26,5 metri.

La peculiarità di questo progetto è rappresentata dalla necessità di isolare sismicamente i serbatoi, in considerazione del rischio sismico particolarmente elevato che caratterizza il sito di intervento.

A questo scopo, le platee circolari di calcestruzzo cementizio armato dello spessore di 80 centimetri che sostengono i serbatoi sono previste in appoggio su isolatori sismici a pendolo smorzato, ricavati da due superfici di acciaio a calotta sferica con frapposto un elemento scorrevole, caratterizzato da un attrito idoneo a smorzare l’energia oscillatoria: sono stati complessivamente previsti 190 isolatori sotto al serbatoio dell’etilene e 113 isolatori sotto al serbatoio dell’etano.

Ciascun isolatore è sostenuto da una colonna, e le colonne sono vincolate su platee circolari interrate con spessore di 120 centimetri, impostate ad una profondità di circa 2,5 metri; anche le colonne e le platee inferiori sono previste di calcestruzzo cementizio armato.

Prestazione svolta: Progetto preliminare di offerta.

Committente: PARESA S.p.A.

Sito: OLEFIN PLANT nel “South Pars Oil and Gas Field” (IRAN).

Anno: 2018.

Importo lavori: circa 22 milioni di euro

Serbatoi a sfera per GPL in Eritrea

Serbatoi a sfera per GPL in Eritrea

Serbatoi a sfera per GPL in Eritrea

Struttura di fondazione ed opere civili di c.c.a. per l’installazione di due sfere di acciaio da 2000 mc. per lo stoccaggio di LPG e di un serbatoio da 1000 mc. per lo stoccaggio di acqua anti-incendio nel deposito di Massawa (Eritrea).

Le sfere di acciaio per lo stoccaggio di gas liquefatto in pressione hanno un diametro di 15,6 metri, con un’altezza in sommità di circa 18 metri da piano campagna: la sfera è sostenuta da dieci colonne tubolari di acciaio, con sezione circolare e diametro di circa 0,7 metri.

La fondazione di ciascuna sfera è realizzata mediante una trave anulare interrata con sezione a T rovescio, dell’altezza di 1,7 metri e larghezza dell’anello di appoggio di 5,7 metri.

Il serbatoio di acciaio ha una parete cilindrica di diametro interno 12,5 metri ed altezza 8,5 metri.

La fondazione del serbatoio è realizzata da una trave anulare perimetrale dell’altezza di 1,1 metri realizzata in conglomerato cementizio all’interno della quale viene steso e compattato per strati un terreno di tipo arido, con granulometria convenientemente assortita.

Sono state inoltre realizzate le fondazioni per gli impianti dei serbatoi ed una strada pavimentata in calcestruzzo armato a servizio del deposito.

Prestazione svolta: Progetto costruttivo ed assistenza tecnica alla realizzazione delle opere civili e di fondazione.

Committente: PARESA S.p.A.

Sito: deposito del Ministero dell’Energia in Massawa (Eritrea).

Anno: 2011-2012.

Serbatoio per acqua industriale a Civitavecchia

Serbatoio per acqua industriale a Civitavecchia

Serbatoio per acqua industriale a Civitavecchia

Strutture di fondazione ed opere civili per la realizzazione di un serbatoio in acciaio da 2000 metri cubi per lo stoccaggio di acqua industriale nella centrale termoelettrica ENEL presso Civitavecchia (Roma).

Il serbatoio in acciaio a forma cilindrica ha un diametro di circa 14 metri per un’altezza di 14,6 metri.

La fondazione è realizzata da una trave anulare in conglomerato cementizio con sezione a T rovescio, avente diametro medio 13,9 metri, altezza 1,3 metri e larghezza dell’anello di appoggio pari a 1,5 metri.

All’interno della trave anulare viene steso e compattato per strati un terreno di tipo arido, con granulometria convenientemente assortita.

Sono state inoltre realizzate le opere civili relative all’impiantistica a servizio del serbatoio.

Prestazione svolta: Progetto costruttivo ed assistenza tecnica alla realizzazione delle opere civili e di fondazione.

Committente: PARESA S.p.A.

Sito: centrale termoelettrica ENEL di Torrevaldaliga Nord, presso Civitavecchia (Roma).

Anno: 2012-2013.

Importo lavori: circa 740 mila euro

Serbatoio a sfera Salam Gaz in Marocco

Serbatoio a sfera Salam Gaz in Marocco

Serbatoio a sfera Salam Gaz in Marocco

Struttura di fondazione ed opere civili per la realizzazione di un serbatoio a sfera in acciaio da 6000 metri cubi per lo stoccaggio di gas butano liquido all’interno dell’impianto Salam-Gaz di Fes/Meknes (Marocco).

La sfera in acciaio per lo stoccaggio di gas liquefatto in pressione ha un diametro di 22,6 metri, con un’altezza in sommità di circa 25 metri da piano campagna: la sfera è sostenuta da dodici colonne tubolari di acciaio, con sezione circolare e diametro di circa 1 metro.

La fondazione è realizzata mediante una trave anulare interrata con sezione a T rovescio, dell’altezza di 2,7 metri e larghezza dell’anello di appoggio di 6,3 metri.

Sono state inoltre realizzate le fondazioni per gli impianti a servizio dei serbatoi, e quattro edifici di controllo per i sistemi di gestione degli impianti.

Prestazione svolta: Progetto costruttivo ed assistenza tecnica alla realizzazione delle opere civili e di fondazione.

Committente: PARESA S.p.A.

Sito: impianto Salam-Gaz di Fes/Meknes (Marocco).

Anno: 2015-2016.

Importo lavori: circa 4 milioni di euro

Serbatoi refrigerati OCP in Marocco

Serbatoi refrigerati OCP in Marocco

Serbatoi refrigerati OCP in Marocco

Strutture di fondazione ed opere civili di c.c.a. per la installazione di otto serbatoi in acciaio a doppia parete da 4300 metri cubi per lo stoccaggio di ammoniaca liquefatta nello stabilimento OCP di Jorf Lasfar (Marocco).

I serbatoi sono stati realizzati all’interno del principale stabilimento per il trattamento dei fosfati estratti nel sud del Marocco.

Si tratta di strutture in acciaio, del tipo a doppia parete coibentata: sono costituiti da una parete cilindrica interna del diametro di 17 metri ed altezza di 19 metri e da una parete cilindrica esterna del diametro di 19,4 metri ed altezza di 20,7 metri, con una copertura a calotta sferica con altezza massima di 2.6 metri sopra al coronamento della parete cilindrica.

Le fondazioni sono realizzate da una platea in conglomerato cementizio del diametro 20,6 metri e spessore di 50 cm, in appoggio su sottofondo in calcestruzzo magro di spessore variabile, in relazione alla profondità del substrato marnoso: la platea supporta 24 setti radiali dello spessore di 30 cm, su cui poggia una seconda soletta in conglomerato cementizio del diametro di 20,1 metri e spessore di 50 cm, che realizza la base di appoggio del serbatoio, rialzata rispetto al piano campagna.

Sono state inoltre realizzate le fondazioni per gli impianti a servizio dei serbatoi e quattro edifici di controllo che alloggiano i sistemi di gestione degli impianti.

Prestazione svolta: Progetto costruttivo ed assistenza tecnica alla realizzazione delle opere civili e di fondazione.

Committente: PARESA S.p.A.

Sito: stabilimento OCP presso Jorf Lasfar (Marocco).

Anno: 2012-2013.

Importo lavori: circa 27 milioni di euro

Serbatoio GPL da 80000 metri cubi

Serbatoio GPL da 80000 metri cubi

Serbatoio GPL da 80000 metri cubi

Opere civili per la realizzazione di un serbatoio in acciaio a doppia parete da 80 mila metri cubi per lo stoccaggio di propano liquefatto.

Il serbatoio è costituito da una parete cilindrica interna di diametro 65 metri ed altezza 27,6 metri e da una parete cilindrica esterna di diametro 67 metri ed altezza 29,2 metri, con una copertura a calotta sferica con altezza massima di circa 10 metri sopra al coronamento cilindrico.

La fondazione è realizzata da oltre 480 pali in conglomerato cementizio armato del tipo gettato in opera entro tubo in acciaio infisso per battitura, senza asportazione di terreno: i pali del diametro di 560 mm sono infissi a profondità comprese tra 8 e 15 metri in relazione al livello del substrato.

I pali supportano la platea di base del serbatoio, del diametro di 72,2 metri e spessore variabile da 0,95 ad 1 metro, realizzata in calcestruzzo a circa un metro sopra al piano campagna: sulla soletta è impostata anche la parete esterna cilindrica di protezione al serbatoio, anch’essa in calcestruzzo, del diametro esterno di 71,6 metri, per un’altezza di 26,9 metri e spessore di 30 cm, realizzata con impiego di una cassaforma rampante.

A corredo del serbatoio sono state realizzate le relative torri scala, ed un edificio per l’alloggiamento dei compressori di servizio.

Prestazione svolta: Progettazione preliminare, supervisione della progettazione esecutiva e sorveglianza sulla realizzazione delle opere civili.

Committente: PARESA S.p.A.

Anno: 2017-2018.

Serbatoi di Al-Fao in Iraq

Serbatoi di Al-Fao in Iraq

Serbatoi di Al-Fao in Iraq

Strutture speciali di fondazione e consolidamento del terreno per la costruzione di otto nuovi serbatoi a tetto galleggiante da 58 mila metri cubi, da realizzarsi nell’area industriale di Al-Fao District, presso Bassora - Iraq.

I serbatoi in oggetto fanno parte di un grosso deposito di stoccaggio di petrolio greggio per il riempimento mediante pompaggio delle navi petroliere in partenza dal golfo Persico

Per limitarne i cedimenti, il progetto delle fondazioni ha previsto, sotto ciascun serbatoio, la realizzazione di colonne di consolidamento realizzate con la tecnologia della miscelazione profonda, nota come D.M.M. (Deep Mixing Method): si tratta della miscelazione meccanica del terreno in-situ con un legante idraulico, immesso nel terreno già durante la perforazione, come miscela cementizia. La disgregazione e la miscelazione del terreno è ottenuta con l’azione combinata di utensili meccanici, coadiuvati da un sistema di iniezione di getti ad alta pressione, favorendo la disgregazione del materiale, ottimizzando la miscelazione e aumentando la qualità finale della miscela terreno-legante, soprattutto in termini di resistenza ed omogeneità della sezione consolidata.

Sul terreno così consolidato è stata poi realizzata la fondazione vera e propria del serbatoio, mediante stesa a strati di materiale arido opportunamente compattato, armato con geogriglia in poliestere: la base di appoggio del mantello esterno del serbatoio è stata realizzata mediante una trave anulare in conglomerato cementizio armato.

Prestazione svolta: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo delle opere speciali di fondazione e delle strutture in c.a.

Committente: PARESA S.p.A. in associazione temporanea di impresa con IBN MAJID State Company di Bassora (Iraq)

Sito: Area industriale Al-Fao District, a sud di Bassora in Iraq.

Anno: Anni 2014 e 2015.

Importo lavori: oltre 20 milioni di euro

Serbatoi Agroittica a Pavia

Serbatoi Agroittica a Pavia

Serbatoi Agroittica a Pavia

Strutture speciali di fondazione e consolidamento del terreno per la costruzione di un parco serbatoi di varie dimensioni, nell’ambito dei lavori di costruzione del nuovo Centro finalizzato al recupero degli elementi nutritivi a Vellezzo Bellini, in provincia di Pavia.

Il parco serbatoi fa parte di un innovativo sistema che consente il recupero di rifiuti organici prevalentemente derivati dai residui di produzione agricola, che vengono trasformati in un concime liquido, avendo inoltre gas metano come sotto prodotto.

Nell’impianto sono stati realizzati cinque serbatoi cilindrici in acciaio:

  • un serbatoio da 50 mila metri cubi per lo stoccaggio del prodotto finale del processo, del diametro di 64 metri;
  • tre serbatoi da 4500 metri cubi impiegati nel processo come digestori, del diametro 21 metri;
  • un serbatoio da 4000 metri cubi per lo stoccaggio dei sali ammonici, del diametro 16 metri.

Per limitarne i cedimenti, il progetto delle fondazioni ha previsto, sotto ciascun serbatoio, delle palificate di consolidamento.

I pali messi in opera sono di tipo tronco-conici in calcestruzzo prefabbricato, della lunghezza 14 e 15 metri, infissi per battitura senza asportazione di terreno: complessivamente, sono stati messi in opera 1180 pali.

Lo schema generale delle fondazioni è quello della trave anulare perimetrale realizzata in conglomerato cementizio all’interno della quale viene steso e compattato per strati un terreno di tipo arido, con granulometria convenientemente assortita; la trave perimetrale, che per il serbatoio del prodotto finale è stata precompressa con utilizzo di trefoli post-tesi, svolge un’azione di confinamento del sottofondo del serbatoio. 

Prestazione svolta: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e direzione lavori delle opere speciali di fondazione e delle strutture in c.a. e c.a.p.

Committente: NEORURALE S.p.A.

Sito: Comune di Vellezzo Bellini, in provincia di Pavia.

Anno: da Settembre 2013 a Giugno 2015.

Importo lavori: 1,05 milioni di euro