- PREMESSA
L’Acquedotto della Romagna è un sistema idrico articolato per la captazione, la raccolta, il trattamento, lo stoccaggio e l’adduzione delle acque per usi idropotabili e civili al territorio della Romagna ed alla Repubblica di San Marino. Lo sfruttamento degli impianti dell’Acquedotto della Romagna per la produzione di energia da fonti rinnovabili mediante l’installazione di micro-centrali idroelettriche presso alcuni nodi della rete idrica intende cogliere le finalità di seguito evidenziate in ordine di priorità:
- Mantenere invariata la qualità della risorsa erogata alle utenze. Ciò con particolare riferimento alla necessità di escludere tassativamente, in ogni condizione di esercizio della macchina, comprese le situazioni di malfunzionamento o rottura, anche impreviste ed imprevedibili, qualsiasi possibilità di contaminazione dell’acqua potabile con oli, grassi o qualsiasi altra sostanza.
- Non penalizzare o modificare le attuali potenzialità di erogazione dell’Acquedotto della Romagna. Ciò con particolare riferimento alla necessità di mantenere invariate le attuali capacità di erogazione all’utenza, sia in termini di massime e minime portate istantanee realizzabili, che in relazione ai criteri ed alla tipologia di regolazione, asservita a set point di livello del serbatoio di consegna, impostabili per ciascuna delle 24 ore giornaliere.
- Realizzare il migliore sfruttamento in termini di recupero energetico del carico idraulico disponibile. Ciò con particolare riferimento al rendimento complessivo dei gruppi di produzione e trasformazione, dalla turbina sino al gruppo di misura posto alla consegna ENEL, combinato con le previsioni di funzionamento nell’anno idrologico medio, in termini di portate da turbinare e carichi disponibili
- OPERE IN PROGETTO
Per il dimensionamento dei vari gruppi di produzione si è fatto riferimento ai dati opportunamente selezionati negli archivi storici di Romagna Acque Società delle Fonti, in modo tale da fornire condizioni standard di funzionamento sufficientemente rappresentative, in relazione all’andamento medio annuale dei consumi. Gli interventi in oggetto consistono essenzialmente nell’installazione di un gruppo di produzione turbina-alternatore presso ciascun sito, nella realizzazione delle opere idrauliche, elettriche ed accessorie necessarie per il funzionamento della postazione e per le attività di manutenzione delle nuove apparecchiature.
Micro-centrale di Forlì Collina
Il nuovo gruppo di produzione è stato installato all’interno del corridoio vasche del serbatoio, previa rimozione delle tubazioni esistenti, su un unico telaio di fondazione in acciaio in appoggio sulla platea di fondazione. La turbina installata è tipo Francis ad asse orizzontale di costruzione SIME Energia, ed ha le seguenti caratteristiche:
- tipo costruttivo: a scarico in contro-pressione
- salto motore netto minimo Hn: 28,60 m
- portata massima Qmax: 0,300 m3/s
- velocità di esercizio: 1.512 giri/min
- velocità di fuga calcolata: 2.270 giri/min
- dispositivo di scarico sincrono: con valvola a fuso DN250
L’energia producibile dalla micro-centrale idroelettrica di Forlì Collina nell’anno ideologico medio è stimata in 690.300 kWh circa, a fronte di una producibilità teorica complessiva pari a 933.100 kWh, per un efficienza globale media del gruppo di produzione del 74,0%.
La potenza elettrica media erogata alla rete è stimata in 78,8 kW, mentre la massima potenza prodotta nelle condizioni più favorevoli di funzionamento risulta pari a 83,2 kW. La mini-centrale è entrata in esercizio nel 2015, con il riconoscimento degli incentivi per impianti da fonti rinnovabili di cui al D.M. 6 luglio 2012.
Micro-centrale di Cesena Cappuccini
Il nuovo gruppo di produzione è stato installato all’interno della camera di manovra del serbatoio su un unico telaio di fondazione in acciaio in appoggio sull’estradosso solaio della vasca, previa esecuzione dei necessari interventi di modifica ed adattamento delle tubazioni di alimentazione DN400 in derivazione dall’Acquedotto della Romagna, e DN350 di adduzione dell’acqua emunta dal campo pozzi di Cesena.
La turbina installata è del tipo a flusso radiale di costruzione Ossberger, avente le seguenti caratteristiche:
- tipo costruttivo: a scarico libero
- distributore: a 2 sezioni
- salto motore netto minimo Hn: 18,00 m
- portata massima Qmax: 0,315 m3/s
- velocità di esercizio: 610 giri/min
- velocità di fuga calcolata: 1.875 giri/min
L’energia prodotta dalla micro-centrale idroelettrica di Cesena Cappuccini nell’anno ideologico medio è stimata in 693.200 kWh circa, a fronte di una producibilità teorica complessiva pari a 959.400 kWh, per un efficienza globale media del gruppo di produzione del 72,3%. La potenza elettrica media erogata alla rete è stimata in 79,1 kW, mentre la massima potenza prodotta nelle condizioni più favorevoli di funzionamento risulta pari a 95,8 kW. La mini-centrale è entrata in esercizio nel 2015, con il riconoscimento degli incentivi per impianti da fonti rinnovabili di cui al D.M. 6 luglio 2012.
Micro-centrale di Riccione Pariolino
Il nuovo gruppo di produzione montato su un unico telaio di fondazione in acciaio in appoggio sulla platea
di fondazione, è stato installato previa rimozione del gruppo di regolazione e misura esistente e delle relative tubazioni in alimentazione delle vasche. Il nuovo gruppo di produzione è stato installato all’interno della cabina di derivazione di Riccione, previa rimozione e trasferimento dell’esistente gruppo di regolazione e misura nella limitrofa cameretta interrata: anche in questo caso il gruppo è montato su unico telaio di fondazione in acciaio in appoggio sulla platea della cabina. La turbina installata è tipo Francis ad asse orizzontale di costruzione SIME Energia, ed ha le seguenti caratteristiche:
- tipo costruttivo: a scarico in contro-pressione
- salto motore netto minimo Hn: 15,70 m
- portata massima Qmax: 0,220 m3/s
- velocità di esercizio: 1.513 giri/min
- velocità di fuga calcolata: 2.270 giri/min
- dispositivo di scarico sincrono: con valvola a fuso DN200
L’energia prodotta dalla micro-centrale idroelettrica di Riccione Pariolino nell’anno ideologico medio è stimata in 572.200 kWh circa, a fronte di una producibilità teorica complessiva pari a 807.200 kWh, per un efficienza globale media del gruppo di produzione del 70,9%.
La potenza elettrica media erogata alla rete è stimata in 65,3 kW, mentre la massima potenza prodotta nelle condizioni più favorevoli di funzionamento risulta pari a 104,7 kW.
La mini-centrale è entrata in esercizio nel 2015, con il riconoscimento degli incentivi per impianti da fonti rinnovabili di cui al D.M. 6 luglio 2012.
Micro-centrale di Montalbano
Il nuovo gruppo di produzione viene installato entro apposito locale tecnico posato sulla copertura della camera di manovra del serbatoio, previa esecuzione dei necessari interventi di modifica ed adattamento delle tubazioni di alimentazione DN500 in derivazione dall’Acquedotto della Romagna.
La turbina prevista è del tipo a flusso radiale di costruzione Ossberger, avente le seguenti caratteristiche:
- tipo costruttivo: a scarico libero
- distributore: a 2 sezioni
- salto motore netto minimo Hn: 37,50 m
- portata massima Qmax: 0,360 m3/s
- velocità di esercizio: 740 giri/min
- velocità di fuga calcolata: 2.040 giri/min
L’energia prodotta dalla micro-centrale idroelettrica di Montalbano nell’anno ideologico medio è stimata in 580.400 kWh circa, a fronte di una producibilità teorica complessiva pari a 832.300 kWh, per un efficienza globale media del gruppo di produzione del 69,7%.La potenza elettrica media erogata alla rete è stimata in 66,3 kW, mentre la massima potenza prodotta nelle condizioni più favorevoli di funzionamento risulta pari a 246,9 kW.
La mini-centrale è attualmente in corso di costruzione.
